giovedì 3 luglio 2014

Presto Genius Vase su una delle più importanti riviste per gli appassionati di pollice verde

Una presentazione di "Genius Vase", il nuovo vaso-sistema  per far crescere piante e piantine in casa e sul balcone senza bisogno della presenza costante dell'uomo, grazie alla sua capacità completamente autoinnaffiante, sarà presente sul numero di luglio della rivista "Il floricultore", rivista attiva da 50 anni come punto di riferimento per il mondo florovivaistico professionale!
Alleghiamo su "SegretoVerde" una breve anteprima dell'articolo che uscirà sulle pagine della rivista:

Di nuovo l’estate: di nuovo sole splendente e caldo torrido, soprattutto nelle città. E’ il periodo, per molti, in cui si può prendere una pausa e partire per le tanto desiderate vacanze, lontano dal caos e dagli impegni delle città. Ma lontano, anche, dalle proprie piantine sul balcone o in giardino. Già, perché proprio questo periodo è anche uno dei peggiori per chi, soprattutto vivendo in città, ama prendersi cura di un angolo di verde, sul balcone o in casa. Pensiamo a quanti, a poche settimane dalla partenza per viaggi e vacanze, si trovano ogni anno con lo scomodo pensiero: come faranno le mie piante a sopravvivere quando sarò via? Inutile nasconderlo, a fine estate sono tante le piantine che devono essere gettate, perché ritrovate in condizioni disperate al ritorno dei loro padroni.
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È col pensiero rivolto a queste problematiche, che chi vuol far sopravvivere nella propria casa o appartamento un angolo verde con piantine e fiori conosce bene, che è stato inventato e creato il nuovo sistema Genius Vase. Genius Vase nasce in Italia per iniziativa dell’azienda ”Zymbio Italia”, ed è il primo vaso brevettato in grado di creare da sé l’acqua necessaria alla pianta che ospita, e somministrargliela nella più adatta quantità giornaliera: proprio come farebbe un attento padrone col pollice verde,  presente ogni giorno
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L'articolo completo sul prossimo numero della rivista mensile "Il Floricultore".

sabato 3 maggio 2014

Si avvicina l’estate: hai pensato alle tue piante?


 
Maggio sta iniziando ad esplodere coi suoi infiniti colori e profumi: presto piante e piantine di ogni tipo in fiore daranno nuovo colore alla vita in campagna, lungo i viali nelle città e, per chi saprà averne cura, anche sui nostri balconi.

L’arrivo della primavera offre come ogni anno infinite nuove possibilità di messa a coltura, tanto per chi ama dedicarsi all’orto o a un giardino quanto a chi anche in città non vuole rinunciare al piacere di un balcone sempre fiorito di cui avere cura: numerosissimi frutti estivi devono essere piantati in questo mese, per dare il meglio di sé nei mesi più caldi, così come sul balcone è il momento per procurarsi e piantare semi di gerani, petunie, azalee e rododendri,  giusto per fare alcuni esempi, o mettere a dimora giovani piantine di praticamente ogni tipo.

L’importante, come sempre, è sapersi procurare il terriccio adatto alle diverse colture, selezionare i posti migliori del giardino o del balcone per ombreggiatura durante il giorno e umidità dell’aria, e soprattutto saper garantire alle piantine in crescita una costante e corretta irrigazione. Soprattutto per chi vuole curare il proprio balcone, infatti, i mesi estivi rischiano di essere i più inclementi per piantine e fiori: l’estate è anche la stagione delle ferie, delle calure, degli svariati motivi e distrazioni per cui non sempre è possibile esserci per garantire la cura necessaria per la sopravvivenza delle piante attraverso un costante apporto d’acqua alle piante in vaso.

Ecco quindi che, per chi non vuole arrivare impreparato ai mesi più caldi e collezionare un nuovo fallimento in balcone vedendo appassire ciò che ora si va a piantare, è ora possibile affidarsi a Genius Vase: l’unico vaso che autonomamente, sfruttando energia elettrica e l’umidità presente nell’aria intorno a sé, riesce a intuire la quantità d’acqua necessaria in ogni momento per la pianta ospite, e soprattutto di estrarre quest’acqua dall’umidità presente intorno a sé. 

Se quindi siete ora in cerca, per i vostri balconi o piccoli giardini di città, di nuovi vasi per le vostre future piantine, con Genius Vase sarete sicuri di affidarle in buone mani, anche per quando non potrete curarle di persona!

lunedì 13 gennaio 2014

Il verde nelle città del futuro: progetti e novità in corso

Pensiamo a come si è soliti, di questi tempi e da qualche anno, immaginare il nostro futuro, o meglio il futuro del pianeta e della società: tra film, libri di fantascienza e in generale nell'immaginario pubblico compaiono macchine volanti, viaggi interplanetari, strumenti sofisticati di teletrasporto e tecnologie oggi (ma soprattutto anni fa) impensabili.
Ma c'è dell'altro. Le ipotetiche città del futuro che siamo abituati ad immaginare sono spesso così
 
 
o così








O addirittura, a volte, si immagina che inquinamento, guerra, disastri causati dall'uomo potranno portare a questo
 
 
 
Cosa ne direste, invece, di pensare più a qualcosa di simile


 


 
?
 
La prima buona notizia, è che la prima delle immagini è reale, e rappresenta i riusciti esperimenti di alcune città come Barcellona, Strasburgo, Francoforte di inserire con anche un buon design il verde nella vità di tutti i giorni, addirittura con rotaie del tram poste su un tappeto verde non solo bello a vedersi, ma anche utile in quanto riduce il riscaldamento dell'asfalto, e ovviamente i livelli di inquinamento.
In più, sono tante le città e le realtà (non ancora, purtroppo, in Italia) che hanno intuito come il verde  possa giovare alla vita di tutti e migliorare le città del futuro, e attivamente si impegnano ad inserire la cura e la progettazione del verde pubblico all'interno della pianificazione urbanistica:la città del futuro, hanno intuito ad esempio in Scandinavia, Francia, Inghilterra vicino a noi, e in Cina e Malesia dove sono stati realizzati alcuni esempi, dovrà essere ecosostenibile, inclusiva, intelligente nei confronti di un rinnovato rapporto tra persone e natura.
I benefici psicologici che la vicinanza con la natura e il verde, soprattutto in mezzo al traffico quotidiano di una città, possono portare sono facilmente intuibili: come non sentirsi maggiormente a proprio agio, uscendo di casa e trovando al posto del solito grigiume almeno un pò d'erba, di ombra naturale, magari in un parco dove rilassarsi durante le pause? Senza parlare di tutti i benefici sociali, ricreativi, bioclimatici ed ecologici che ciò porta per la vita di tutta la città.
Così, molte realtà, ance diversissime tra loro e ai lati opposti del mondo, hanno intuito il pericolo di finire, ignorando ogni fattore ecologico e ambientale in città, come nelle immagini di sopra, e continuano ad apparire progetti ed esperimenti che inseriscono sempre più gli spazi pubblici in rapporto col paesaggio che li circonda: una gestione intelligente e razionale del verde in città, con un nuovo sguardo attento e responsabile verso un futuro... Meno grigio per tutti.
 
(fonte principale:
 

 

martedì 3 dicembre 2013

Introduzione

Ciao a tutti,


Segreto Verde nasce per contenere storie, opinioni, ricerche e consigli su come prendersi cura del verde in città. Impegni di lavoro, viaggi, una vita sempre di corsa sono alcuni aspetti che impediscono di far (soprav)vivere al meglio piante e piantine nelle abitazioni di città e non solo.

Un discorso sul verde non può diventare anche un discorso sull'acqua: come noi, le piante hanno bisogno di acqua, e ne hanno bisogno con regolarità. Sfortunatamente però, le piante in casa non sono in grado di procurarsela da sole. L'acqua è un bene prezioso, e durante la giornata tendiamo a sfruttarne in grande quantità, eppure sempre meno spesso si riesce ad averne anche per le proprie piante.

Segreto Verde nasce per iniziativa di Genius Vase, un innovativo sistema appena brevettato proprio in Italia, che se messo in commercio permetterà alle piante di città di "auto-innaffiarsi" prelevando dall'aria di case ed appartamenti l'acqua necessaria a crescere rigogliose.

sabato 30 novembre 2013

Viaggiare e tenere in vita le proprie piante: una nuova soluzione al problema


Ogni anno la stessa storia. Finisce l’estate, è tempo di controesodi e di rientri alla vita di tutti i giorni in città,  e al ritorno quanti di noi si trovano con il solito, assillante dubbio: <Come ritroverò le mie piante?>.

Già, perché l’amore per il verde, oggi, è quanto mai da conservare e incoraggiare, ma chi vive in città impara presto a vivere con  il problema dei lunghi viaggi lontano da casa: prima della partenza, migliaia di cittadini in tutta Italia chiedono consigli e aiuto, o si ingegnano in sistemi artigianali più o meno efficaci per fare in modo di non trovare, al ritorno dopo un mese o più, le proprie piantine rinsecchite o rovinate. E ovviamente c’è anche chi deve viaggiare per motivi diversi dalla vacanza estiva: lunghi viaggi di lavoro, ad esempio, a volte improvvisi così che non c’è il tempo di cercare qualcuno che innaffi al tuo posto, o escogitare altri modi.

Navigando per la Rete, si trovano facilmente interi blog o articoli dedicati all’argomento: chi racconta le proprie disavventure a causa di una vicina distratta o con scarso pollice verde a cui ci si era affidati per tenere innaffiate le proprie piantine, e che ha finito col fare un disastro; chi dispensa tanti buoni consigli per collocare le piante nel luogo più adatto a resistere (vicino a contenitori pieni d’acqua per mantenere il grado giusto di umidità nell’aria, ad esempio, e in luoghi illuminati e areati); e chi insegna a fabbricarsi piccoli sistemi di auto irrigazione con bottiglie rovesciate, tubicini e contenitori. Consigli istruttivi, senza dubbio, ma non applicabili certamente a tutti: come fare ad esempio se si hanno amici e parenti troppo lontani a cui affidare la propria casa, e non si conosce nessuno nelle vicinanze con cui si è abbastanza in confidenza da lasciargli tranquillamente le chiavi di casa per un lungo tempo? O quando non si ha il tempo, lo spazio, l’abilità manuale adatta per creare sistemi di auto innaffiamento senza temere di fare disastri?

Ci sono alcuni casi, insomma, dove si vorrebbe poter partire per tanto tempo, magari improvvisamente, senza dover cercare sistemi per procurare e dosare precisamente l’acqua, magari avere la certezza di trovare sano e salvo il proprio angolo di verde solo premendo un tasto. Ed è proprio questa la possibilità che si sta aprendo oggi, grazie all’intuizione di avere creato un vaso che non solo nutre quotidianamente, e nella dose giusta, le piante al suo interno, ma crea anche da sé l’acqua necessaria, sfruttando nient’altro che l’umidità presente nell’aria. Questo nuovo strumento si chiama Genius Vase ed è in commercio da poco.

Questa è l’alternativa che si può avere con Genius Vase: immaginiamo che si debba restare lontani per 40 giorni, un tempo in cui la maggior parte delle piante arriva per forza a necessitare di almeno un’innaffiata. La partenza è stata decisa all’ultimo minuto, perciò non si ha il tempo di chiedere aiuto a qualcuno o procurarsi il materiale per sistemi artigianali. A questo punto, si potrebbero mettere le proprie piante nella zona più adatta a ricevere maggiore umidità dall’ambiente (sul balcone ad esempio, o in bagno o nella cucina vicino a finestre leggermente aperte); con anche un solo Genius Vase, è possibile creare in breve tempo un piccolo sistema per cui tutte le piante interessate siano raggiunte dall’acqua prodotta dal vaso, dopodiché non resta che attivarlo e partire: Genius Vase infatti produrrà acqua in base alle necessità del momento, vale a dire, più acqua il vaso “sentirà” che verrà assorbita, più ne produrrà, così da non fornire mai troppo poco nutrimento alle piante, o viceversa danneggiarle con una sovrapproduzione di acqua. E al ritorno, si potrà rincasare e ritrovare le proprie piante verdi come le si è lasciate!